Già da gennaio si era annunciata la fine del Roaming internazionale nell’ambito dei Paesi UE, con il raggiungimento di un difficile accordo tra le Compagnie del settore alla fine di trattative che si prolungavano da tempo senza trovare mai una quadra. Attraverso questo accordo si stabiliva il termine del 15 giugno come obiettivo per mettere fine al sovra costo delle comunicazioni telefoniche dall’estero.
Si lasciava comunque ancora una finestra aperta, le Compagnie telefoniche avevano la possibilità di richiedere una proroga a fronte della dimostrazione di una non sostenibilità rispetto all’adesione alla cessazione del Roaming. Le richieste sarebbero dovute essere indirizzate Alle Authority nazionali per le telecomunicazioni che, esaminate, accordavano oppure no la proroga. Wind ha già eliminato il Roaming in deciso anticipo, A partire da oggi lo fa anche TIM mentre Vodafone aderirà dal termine stabilito, il 15 giugno prossimo.
Dunque, a partire da metà del prossimo mese, circa ormai due settimane con i gestori italiani non saremo più costretti a pagare sovra conti per le comunicazioni telefoniche quando ci troviamo all’estero. I costi, peraltro erano piuttosto sensibili, prosciugavano il credito con una rapidità sorprendente, quindi quello che si va a realizzare è un sensibile risparmio economico.
