Ricatti via posta elettronica, ci sono anche quelli con Bitcoin

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Tra le mail di spam spesso alcune che arrivano nella casella sono non solo fastidiose, ma anche a dir poco inquietanti. E questo perché i criminali informatici, per quel che riguarda le monete virtuali, sfruttano sempre di più la Bitcoin Revolution per richieste illecite di denaro anche attraverso vere e proprie estorsioni, ovverosia con il ricatto online che purtroppo è sempre più diffuso.

Criminali informatici rubano quasi 15 mila dollari in Bitcoin

In questi giorni al riguardo è stata segnalata un’e-mail che è arrivata a tantissime persone, e che ha già fruttato quasi 15 mila dollari attraverso una fantomatica richiesta di riscatto con pagamento in Bitcoin (BTC). Nel testo del messaggio di posta elettronica truffaldino, in particolare, è stato inserito l’indirizzo al quale inviare il pagamento in oro digitale.

Dall’indirizzo, attraverso la blockchain, è stato facile risalire non solo al numero dei pagamenti già effettuati, quasi 60, ma anche all’importo complessivo che è stato sottratto a chi ha avuto da temere da una richiesta di riscatto online che risulta essere invece totalmente fasulla.

Di solito, per estorcere denaro, nei messaggi di posta elettronica si mette paura a chi lo legge minacciando la diffusione di foto, di video e/o di documenti privati/personali che sarebbero stati intercettati, ma in realtà niente di tutto ciò è mai avvenuto.

Richieste di riscatto con pagamento in criptovaluta, non c’è nulla da temere!

La maggioranza di queste richieste di riscatto online vengono inoltre pianificate dai ladri informatici sfruttando proprio l’anonimato offerto da criptovalute come il Bitcoin, ma anche facendo leva sul fatto che ormai sono in tanti nel mondo ad avere un account aperto con un exchange, ovverosia con una piattaforma di scambio, per fare trading online non solo sull’oro digitale, ma anche su altri asset digitali come Ethereum (ETH), Bitcoin Cash (BCH) e Litecoin (LTC).

Cestinare messaggi mail di questo tipo è di conseguenza fondamentale in quanto non pagando non si corre alcun rischio se non quello, effettuando il versamento in criptomoneta, di regalare soldi a truffatori che non perdono l’occasione di rubare denaro facendo leva sulla paura di chi magari, per esempio, si è azzardato a visitare sul web un sito Internet per adulti.

Truffe online, attenzione pure ai siti Internet civetta sulle criptovalute

Lo stesso discorso delle e-mail truffa, con tentativi di rubare denaro, vale pure in Rete per i siti Internet civetta che sono stati caricati sul web per rubare denaro sfruttando la popolarità e l’ormai ampia diffusione e conoscenza del Bitcoin.

Su questi siti Internet civetta si propongono in genere fantomatici investimenti redditizi sulle monete virtuali, con guadagni a tre cifre in pochissimo tempo. Questi profitti vengono spacciati come sicuri e vengono peraltro promossi con recensioni fasulle pubblicate sul sito Internet stesso.

In realtà è vero che con le criptovalute si può guadagnare facendo trading online, ma nel peggiore dei casi si può anche perdere tutto e non esiste alcun prodotto o strumento finanziario collegato alle criptomonete che possa offrire nel tempo un rendimento positivo e certo.